Il paziente e il clown

Tempo immobile,
silenzi bisbigliati,
sguardi estranei
e troppi pensieri nella testa
interrotti da preoccupazioni inespresse,
da cure inderogabili,
e risposte
che non vogliamo sentire.

Il tempo sfugge tra le dita
mentre i colori mi si vestono addosso
non voglio pensare,
ma penso troppo.
Non voglio aspettative,
ma sono tante quelle inespresse.
Non voglio paure,
ma trovo il coraggio nel mio naso rosso.

Solo la finestra
mi porta il mondo di fuori,
il passare del giorno,
della notte,
che ormai non conto più il tempo
voglio solo lasciarmi andare
in un sonno privo di sogni,
in un mondo privo di dolori.

E’ il primo servizio,
o uno dei tanti.
E' il sabato o la domenica,
non importa.
Oggi sono claun,
non ho storia,
non ho tempo,
non sono solo:
negli abbracci, negli occhi dei miei compagni
ho la forza
di ogni singolo momento.

In punta di piedi sei entrato
e avrei voluto fermarlo il tempo!
In quegli occhi dolci,
in quel naso rosso,
nei tuoi colori vivaci.
Le tue parole sussurrate
hanno un sapore diverso,
una coccola inaspettata
un sorriso
che mi dipinge il cuore

Sono qui per te,
mentre mi specchio nei tuoi occhi,
vedo la tua fragilità,
il tuo dolore,
il tuo stupore e alla fine...
Ecco, la gioia di quel sorriso
che dal nulla
ti illumina il viso.
Sono qui per me,
tra canti stonati
e balli incerti,
tra storie strampalate
e ricordi passati,
trovo anche me.

E c’erano sorrisi
E c’era la tua mano nella mia.
Ho cantato,
avrei voluto ballare,
così come tu hai danzato per me!
Non ero più un malato nel letto,
ma ero un’astronauta,
un ballerino del sabato sera!
E finalmente la mia fantasia
si è librata in un cielo limpido
senza tanti pensieri.

Non sono solo,
angeli colorati accanto a me
sfilano e danzano
ed anchio, come loro,
canto e rido
e non ho più pensieri,
volati via con le bolle di sapone.
E dalle mie mani
prendon forma cani e fiori,
o accarezzano la tua,
mentre la mia voce
si unisce agli altri
in un coro di emozioni.

Grazie mio dolce claun,
per la tua musica stonata,
per le risate che ho ancora nella testa,
per quel naso rosso
che stringo nella mano
ed il sorriso
che porto dentro al cuore.

Grazie al mio naso rosso,
che la sua forza ho sentito ogni minuto.
Grazie per quelle emozioni
che mi battono nel cuore.
Grazie per ogni amico claun
che ha condiviso
la sua gioia con la mia.
Grazie a queli occhi
che non mi hanno lasciato un istante.
Grazie a chi mi ha accolto
e anche a chi non l’ha fatto,
non importa,
lo rispetto

Grazie a te

Grazie a te

Grazie a voi

 
 
di Sani Sabrina (claun Baciocca)

1 commento:

  1. quando leggo sento le emozioni scorrermi nelle vene...conosco gli sguardi di cui parli..i sorrisi sinceri e l'affetto di un semplice saluto..grazie a te.
    scintillosa

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